Il cibo come espressione d’identità culturale e fonte di benessere

L’Unità di Apprendimento, Il cibo come espressione d’identità culturale e fonte di benessere, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 in II G, si è articolata in due parti: la prima, svolta nel corso del I quadrimestre, ha avuto come oggetto di studio Il cibo come espressione d’identità culturale; la seconda, sviluppatasi nel corso del II quadrimestre, ha avuto come obiettivo la diffusione tra i ragazzi di pratiche alimentari sane e si inseriva nell’ambito del progetto interdisciplinare proposto dalla scuola “Alimentazione e Benessere”. Tutte le attività sono poi confluite nella realizzazione di un depliant sulle abitudini a tavola rappresentative di una specifica cultura e di alcuni cartelloni pubblicitari ed etichette su alimenti sani.

Appuntamento con la lettura

L’Unità di Apprendimento, Appuntamento con la lettura, è stata realizzata nel corso dell’anno in II G. Nucleo fondamentale dell’UdA è stato l’incontro con un testo letterario proposto dalla voce espressiva dell’insegnante. Nel laboratorio, la pratica della lettura è stata affiancata da vive conversazioni ed arricchita da diversificate esperienze: attività ludiche, problemi linguistici e logici cui dare soluzione, un gioco a squadre sul libro letto. L’Unità di Apprendimento ha proposto infine come compito di realtà  più opzioni, affinché ciascuno potesse valorizzare la propria creatività scegliendo tra una serie di attività diversificate:  alcuni ragazzi, opportunamente indirizzati e seguiti, hanno elaborato presentazioni in power point del libro letto, altri hanno realizzato estemporanee drammatizzazioni di passi scelti, altri ancora hanno prodotto elaborati grafico-pittorici proprio perché liberi di scegliere la forma testuale che, di volta in volta, in accordo con l’insegnante, preferivano, nell’ottica di una didattica sempre più inclusiva.

Musica araba - Oryantal harem - Darbuka solo

https://drive.google.com/file/d/0B6wOoclDHE3SMnNKaWprQVlCNTQ/view?usp=sharing

Eroi di trincea: Adernò e la Grande Guerra

Giorno 7 giugno a Palazzo Bianchi è stato presentato il cortometraggio dal titolo "Eroi di trincea: Adernò e la Grande Guerra", realizzato dagli alunni della III A nell'ambito del laboratorio di storia e informatica in occasione del centenario della prima guerra mondiale. L'attività è stata curata dai professori Nicola Palermo e Giusi Battaglia, con il supporto di Alessandro Montalto, autore del libro "Storie di uomini e vite d'eroi. Adernò e la Grande Guerra" a cui il docufilm si ispira.

I ragazzi hanno omaggiato i caduti della prima guerra mondiale in un percorso di conoscenza e commemorazione degli adraniti morti in battaglia. A questo proposito, il video presenta immagini d'epoca e riprese amatoriali, lettura di commoventi epistole e visite a luoghi altamente simbolici e significativi come l'associazione "Combattenti e Reduci", il monumento ai caduti, il Giardino della Vittoria e il cimitero cittadino.

Ricostruire la vicenda di questi giovani soldati, attraverso testimonianze storiche, consente di non dimenticare chi sacrificò la propria vita per la Patria, e rende vivo il messaggio che il poeta Gabriele D'Annunzio dedicò loro, quando scrisse che Adernò doveva ricordare nel tempo, non con dolore ma con orgoglio, tutti i caduti della Grande Guerra.

Il cortometraggio

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Un giorno d'allevatore

Nell'ambito del Progetto Orientamento, mercoledì 17 maggio 2017, gli alunni delle classi II A, II B, II C e III I si sono recati presso l'azienda casearia "Casale del formaggio" presso Sigonella, vivendo una giornata all'insegna di una attività laboratoriale fattiva. I ragazzi sono entrati all'interno di una stalla familiarizzando con  mucche e  vitellini, e mungendo poi le mucche hanno ricavato dal latte formaggi e caciotte all'interno del laboratorio dell'azienda. L'esperienza, particolarmente gradita ai ragazzi, s' inquadra in un'alternanza scuola lavoro che permette di conoscere la realtà lavorativa del territorio e sostenere lo spirito d'iniziativa imprenditoriale dei giovani: una delle competenze chiave europee.

Lezioni di astronomia

Giorno 30 maggio, l'Associazione culturale "Gruppo astrofili catanesi" ha tenuto una lezione di astronomia agli alunni delle classi terze. I ragazzi hanno avuto l'opportunità di fare un'esperienza unica che ha permesso loro di osservare al telescopio la luna e le costellazioni. Entusiasti e soddisfatti dell'iniziativa sia i docenti che gli studenti, affascinati dalla bellezza del cielo notturno.

Raccogliere e riciclare: è bene sensibilizzare!

La promozione e la responsabilità verso il problema ecologico è un tema fondamentale delle nuove generazioni così come quello relativo alle modalità di sfruttamento delle risorse naturali e dei relativi problemi di conservazione e protezione dell'ambiente.

Responsabilità e collaborazione hanno animato il gruppo di alunni guidati dal Prof. Ruggieri: dopo aver raccolto diversi materiali e classificati, è stato allestito all'interno della scuola un percorso di raccolta differenziata e di riciclaggio per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle regole e dell'ambiente.

Scienza viva

Il modello trasmissivo basato sulla lezione frontale e l’ascolto da parte degli studenti, non è più adatto alle generazioni odierne e pertanto va sostituito con modalità di apprendimento attivo, dove lo studente è il protagonista del suo percorso didattico.

Una didattica dove l’osservazione e lo spirito di ricerca inducono a progettare esperimenti seguendo ipotesi di lavoro e a costruire modelli interpretativi. Ciò non vuol dire abbandonare la lezione teorica, ma integrarla con attività laboratoriali  da svolgere anche in classe.

Partendo da questi presupposti le attività di quest’anno sono state supportate da esperienze innovative, che i ragazzi raccontano:

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Laboratorio scientifico in classe

ORIENTAMENTO SUL TERRITORIO

La settimana scientifica a Paternò:

Le aule allestite secondo le specificità delle discipline diventano un valido aiuto per la trasmissione dei contenuti e per l’acquisizione di competenze da parte degli alunni. Personalizzare il proprio spazio di lavoro, adeguandolo a una didattica attiva laboratoriale realizza attività interessanti e stimolanti per gli alunni che non sono semplici spettatori, ma protagonisti.

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classe III H