Scuola "G. Mazzini"

Scuola "G. Mazzini"

mercoledì 30 maggio 2018

" Ti accompagno...ti accolgo"

PROGETTO PONTE

 TI ACCOMPAGNO...TI ACCOLGO!

   Il passaggio da un ordine all'altro di scuola degli alunni diversamente abili rappresenta un momento molto delicato e necessita di particolari attenzioni.
L' Istituto "P. Branchina" di Adrano, per garantire un percorso formativo il più possibile armonico e sereno, ha promosso per gli alunni delle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado che frequenteranno il prossimo anno scolastico 2018/19 degli interventi di presa in carico di questo passaggio. La finalità del progetto-ponte è stata quella di accompagnare l'alunno diversamente abile all'inserimento ed all'integrazione nel nuovo contesto scolastico, al fine di favorire un'esperienza scolastica di ampio respiro, priva di fratture e sempre coerente con gli individuali bisogni educativi e con i ritmi di apprendimento adeguati. 
   La Scuola  Secondaria di Primo Grado "G. Mazzini" di Adrano ha aderito a tale progetto ed ha avuto come partecipanti alcuni alunni della classe 3A, assistiti dall'insegnante di sostegno prof. Silvio Mazzaglia. Il progetto, svoltosi  tra marzo e maggio, è stato progettato in  sei incontri di due ore ciascuno durante i quali  sono stati attivati dei laboratori di pittura.
Silvio Mazzaglia, docente Scuola Secondaria
di Primo Grado "G. Mazzini" Adrano





Pitture realizzate da alunni dell'I.T.S. "Branchina di Adrano, della Scuola Secondaria di Primo Grado "G. Mazzini"di Adrano e della Scuola Secondaria di Primo Grado "Don Bosco" di Santa Maria di Licodia

mercoledì 16 maggio 2018

Il bacio azzurro: docufilm

La pioggia è “un bacio azzurro che riceve la Terra”.  La frase poetica centrale della poesia di Federico Garcia Lorca recita così!
Sogno, fiaba e realtà sembrano rivivere nel racconto del nonno e nella vivace curiosità del nostro piccolo protagonista.
I ragazzi hanno seguito come rapiti la visione del film, immersi nei paesaggi incantati e fiabeschi dell’Irpinia, guidati da una sapiente tecnica narrativa che accosta la figura del nonno, saggio e affettuoso, alla riscoperta di un valore primigenio come l’acqua, fonte di vita di ogni essere vivente.
E’ lo stesso nonno, maestro di vita, che fa riscoprire poi una nuova dimensione reale e più vera e profonda dell’esistenza: i legami familiari, che nel tempo si ravvivano e si purificano come l’acqua che scorre e  purifica.

Il contesto scolastico, da cui prende spunto la vicenda è carinissimo ed è piaciuto molto ai ragazzi. Esso sottolinea un salto di qualità dell’approccio delle giovani generazioni a un’idea di futuro che ha interesse per il sociale e per l’ambiente. Valori della geosostenibilità  che devono trovare spazio nel mondo della scuola ed educare i giovani, nuovi cittadini del mondo, a un nuovo orizzonte di sostenibilità per tutti.



Mariella Buelli, docente Scuola Secondaria di Primo
Grado  "G. Mazzini"  Adrano