La pioggia è “un bacio azzurro che riceve la Terra”. La frase poetica centrale della poesia di
Federico Garcia Lorca recita così!
Sogno, fiaba e realtà sembrano rivivere nel racconto del
nonno e nella vivace curiosità del nostro piccolo protagonista.
I ragazzi hanno seguito come rapiti la visione del film,
immersi nei paesaggi incantati e fiabeschi dell’Irpinia, guidati da una
sapiente tecnica narrativa che accosta la figura del nonno, saggio e
affettuoso, alla riscoperta di un valore primigenio come l’acqua, fonte di vita
di ogni essere vivente.
E’ lo stesso nonno, maestro di vita, che fa riscoprire poi
una nuova dimensione reale e più vera e profonda dell’esistenza: i legami
familiari, che nel tempo si ravvivano e si purificano come l’acqua che scorre e
purifica.
Il contesto scolastico, da cui prende spunto la vicenda è
carinissimo ed è piaciuto molto ai ragazzi. Esso sottolinea un salto di qualità
dell’approccio delle giovani generazioni a un’idea di futuro che ha interesse
per il sociale e per l’ambiente. Valori della geosostenibilità che devono trovare spazio nel mondo della scuola
ed educare i giovani, nuovi cittadini del mondo, a un nuovo orizzonte di
sostenibilità per tutti.
Mariella Buelli, docente Scuola Secondaria di Primo
Grado "G. Mazzini" Adrano